Molti pittori nel corso della storia sono stati sedotti dall'arte dell'acquerello. Ed è che, questa tecnica, può creare bellissime opere d'arte molto facilmenteÈ un materiale con grandi possibilità creative.
Ma di cosa è fatto? L'acquerello è composto da pigmento, una piccola quantità di legante (che di solito è gomma) e molto diluente (acqua). Se vuoi saperne di più sulla composizione dei diversi dipinti, non perdere questo post precedente.
Il mezzo ideale per iniziare a dipingere con l'acquerello è la carta. C'è una grande varietà di carte, l'importante è che assorbano bene l'acqua, quindi devono essere di grammatura elevata, a partire da 190 grammi. Maggiore è la grammatura, più l'acqua sosterrà. Inoltre, a seconda della sua consistenza, ci sono tre tipi di carta adatta:
Carta pressata a freddo: fornisce molta consistenza poiché è semi-ruvida.
Carta pressata a caldo: superficie dura e liscia, che rende l'acquerello abbastanza scivoloso.
Carta ruvida: di grande granulazione, ottenendo un aspetto screziato durante l'applicazione della vernice.
A seconda di ciò che vuoi creare, dovresti usare l'uno o l'altro.
Successivamente conosceremo alcune tecniche di base che puoi utilizzare per realizzare dipinti spettacolari in modo semplice.
Lavaggio piatto o piatto
È la tecnica più utilizzata nell'acquerello. Il solo fatto di immergere il pennello in acqua e poi nella vernice per farlo arrivare alla carta è un lavaggio. Quello semplice Se vuoi creare un effetto più trasparente, devi caricare il pennello con più acqua. Per colori più saturi, basta caricare meno acqua e più pigmento. Le possibilità sono infinite.
Bagnato su asciutto o bagnato su asciutto
Dapprima si esegue un lavaggio piatto e, quando si asciuga, viene applicato un altro strato, in modo tale da creare una trasparenza, potendo vedere lo strato sottostante.
Bagnato su bagnato o bagnato su bagnato
Facciamo prima un lavaggio piatto e, prima che si asciughi, prendiamo un altro colore e dipingiamo in modo tale che si sovrapponga più o meno al primo. I colori si fonderanno creando bellissimi effetti.
Lavaggio sfumato o lavaggio graduato
Questo tipo di tecnica ci mostra il passaggio da un acquerello più saturo a uno più luminoso. Per farlo correttamente, dobbiamo prima prendere molto pigmento e poca acqua, creando una linea ad un'estremità della carta. Successivamente prendiamo meno pigmento e più acqua, creando un'altra linea che si unisce alla precedente al suo bordo. Entrambi si fonderanno. Assumiamo gradualmente meno pigmento e più acqua, creando così un piacevole effetto sfumato.
Spazzola a secco o lavaggio a secco
Con un carico d'acqua minimo (il pennello è praticamente asciutto) e abbastanza pigmento, possiamo dipingere sulla carta in modo tale che la sua consistenza sia molto marcata.
Successivamente vedremo altri strumenti complementari che possiamo usare nei nostri acquerelli.
Uso del sale
Il sale crea effetti davvero sorprendenti in acquerello. Per usarlo correttamente, prima facciamo un lavaggio piatto e mettiamo il sale in modo disperso prima che la vernice si asciughi. Una volta completamente asciutto, possiamo rimuovere il sale. L'effetto è ideale per dipingere, ad esempio, l'universo.
Uso di alcol etilico o alcol denaturato
L'alcol etilico crea anche effetti interessanti nell'acquerello. Con l'aiuto di un tampone, lo applichiamo sulla vernice bagnata (tecnica di lavaggio piatto). Quello che succederà è che entrambe le sostanze si respingeranno, creando aree depigmentate e altre con più pigmento.
Utilizzando un ago o un raschietto
Con l'acquerello ancora bagnato, raschiamo con l'ago o altro utensile che possa creare strisce. In questo modo possiamo, ad esempio, disegnare le linee delle foglie di una pianta.
Uso della plastica
Utilizzando un foglio di plastica precedentemente stropicciato, possiamo dare consistenza a un dipinto bagnato dandogli piccoli tocchi. La plastica raccoglierà la vernice dalla carta, creando un effetto interessante.
E tu, cosa aspetti a provare tutte queste tecniche?