Siamo passati in questi giorni dietro i concetti di alcuni artisti che hanno preso le distanze sociali a causa del coronavirus a loghi famosi. McDonald's ha provato, ma alla fine ha dovuto scusarsi per la mancanza di gusto.
Le marche sono cogliere l'attimo del coronavirus per dare una svolta "minimale" ai tuoi loghi e adattarti così a questi nuovi tempi. McDonald's ha provato, ma come si potrebbe dire, è fallito.
È stata la scorsa settimana quando McDonald's ha lanciato un nuovo annuncio pubblicitario dove i suoi due famosi archi d'oro sembravano ben separati per affrontare il caso dell'allontanamento sociale imposto dalla quarantena; che tra l'altro qui stiamo quasi attraversando i 10 giorni a Madrid, in Spagna.
Non voglio che il tuo logo carino giochi a McDonalds. Voglio che tu offra un milione di pasti gratuiti a chi ne ha bisogno. Voglio che tu trasformi la tua guida in siti di test sicuri. Voglio che raddoppi il contenuto della scatola del pasto felice per i bambini che sono bloccati all'interno della RN. https://t.co/xgpf2mIaQe
- Laurel Stark Akman (@LaurelLu) 20 Marzo 2020
La pubblicità creata dall'agenzia DPZ & T, è apparso sui social network del marchio di fast food brasiliani con il motto, in cui si diceva, che possiamo essere separati per un momento in modo da poter stare insieme per sempre. Dopo una risposta negativa da parte della community, hanno finalmente dovuto rimuovere da tutti i loro social network quella pubblicità con gli archi d'oro ben separati.
Da queste parti l'hanno già fatto passato un artista che ha mostrato la sua grande idea concetto per alcuni loghi e un altro a separare le lettere del logo google. Idee creative, ma che non sono servite a McDonald's e quella pubblicità scarsamente ottenuta.
Un momento inopportuno per quella pubblicità con gli archi d'oro separati e che è servito ai social network per restituire ciò che pensavano al riguardo. Sicuramente non sarà l'ultimo brand che proverà a sfruttare l'era del coronavirus per fare branding. Come sempre bisogna stare molto attenti perché quelle intenzioni positive da parte dell'azienda possono trasformarsi in una grande battuta d'arresto come è successo a McDonald's.