Spencer Tunick fotografa 2.000 corpi verdi in un uliveto a Granada.

  • Circa 2.000 volontari hanno posato nudi e dipinti di verde tra gli ulivi alla periferia di Granada.
  • La prima grande installazione di Tunick in Andalusia, legata al progetto Alhambra Portrait del 1925.
  • Partecipazione eterogenea e non professionale, con partecipanti provenienti da Spagna, Regno Unito e altri paesi.
  • Il colore, ispirato all'Alhambra, simboleggia il rinnovamento; la sessione ha previsto un ampio supporto logistico e misure di sicurezza.

L'installazione artistica di Spencer Tunick a Granada

Granada ha vissuto un intervento artistico su larga scala guidato da Spencer Tunick: circa 2.000 persone Si spogliarono e si ricopersero di vernice verde per creare un'immagine corale tra filari di ulivi. La scena, concepita per una monumentale fotografia dell'alba, trasformò un paesaggio agricolo in un improvvisato studio fotografico all'aperto.

L'azione fa parte del tuo progetto Ritratto 1925, ed è stato realizzato in un giovane uliveto vicino al bacino di Cubillas. La proposta, promossa per commemorare il centenario di Cervezas Alhambra, ha combinato la natura, il corpo e l'architettura simbolica della città attraverso un codice colore attentamente studiato.

Come è nato e perché in un uliveto

La scelta della location non è stata casuale: durante un viaggio in auto da Madrid, il geometria degli uliveti che conduceva a Granada catturò l'attenzione del fotografo, che fu sedotto dall'ordine degli alberi e dal dialogo che si riusciva a stabilire tra il paesaggio e la folla di persone disposte a terra.

Il team ha lavorato per mesi su visite e test in loco. La produzione ha preso in considerazione alternative nel caso in cui il meteo non fosse stato buono: c'erano piano B e piano C, anche se il sole ha finalmente permesso lo sviluppo come previsto, con continui aggiustamenti alla posizione e all'inquadratura.

Chi ha partecipato e come è stato organizzato

Il bando ha attirato principalmente candidati provenienti da Spagna e Regno Unito, con la presenza di volontari provenienti da altri paesi europei, oltre che da Messico, Argentina e Stati Uniti. Alcuni volevano sperimentare Tunick per la prima volta; altri tornavano dopo aver assistito alle precedenti presentazioni dell'autore.

La registrazione è stata effettuata online ed è stata mantenuta aperto fino al 17, con oltre 2.000 utenti registrati. Tunick rifugge i modelli professionisti: preferisce la naturalezza, le pose semplici e l'energia della gente comune, in un lavoro che descrive come uno scambio tra creatore e cittadino.

Come gesto di gratitudine, i partecipanti riceveranno un stampa in edizione limitata del lavoro svolto durante la seduta, firmato dall'artista stesso.

La sessione: istruzioni, ritmo e sicurezza

La giornata è iniziata presto, con bus navetta e accessi scaglionati alla fattoria. Un gruppo di giornalisti ha seguito l'azione da quattro gru, mentre i partecipanti, organizzati in file, attendevano le istruzioni in un silenzio quasi cerimoniale rotto dai megafoni e dal rumore delle infradito sul pavimento.

Le istruzioni sono state date in spagnolo e in inglese: mettersi in fila sulle infradito, mani sulla vita, testa bassa, braccia rilassate; poi svolte, cambi di orientamento e nuove composizioni. Anche i confini naturali, come un albero di fico, sono stati segnati per mantenere la forma complessiva e l'equilibrio dell'inquadratura.

Il caldo condizionava il ritmo: con alte temperatureLa sicurezza era la priorità. Ci sono stati alcuni piccoli casi di mal di mare che sono stati risolti senza incidenti, con squadre di emergenza pronte a intervenire. Dopo i primi spari, il gruppo si è spostato verso la zona del fiume per completare la sequenza pianificata.

Il verde e il suo simbolismo

Il colore non è stato scelto a caso. Tunick lavora dal 2010 a un verde che dialoga con la città: ispirato dal pareti e piastrelle dell'Alhambra, si collega a idee di rinnovamento, rinascita e guarigione. In un uliveto, questa tonalità rafforza il senso di continuità tra corpo e paesaggio.

La produzione ha caratterizzato il supporto di Alhambra Beers per il suo anniversario, ma l'attenzione era prettamente artistica: un gesto effimero, molteplice e simbolico attorno all'identità cromatica di Granada.

Per quanto riguarda la rimozione della vernice, il team ha spiegato che la vernice viene rimossa con acqua calda e sapone. 99,9% Dopo la prima doccia, eventuali residui scompaiono con i lavaggi successivi. La vernice per carrozzeria è stata pre-testata per garantirne la sicurezza all'esterno.

Folla dipinta di verde in un uliveto a Granada

Tunick in Spagna e le tappe principali

Granada è la sua primo intervento in Andalusia, avendo lavorato a Valencia, Barcellona e San Sebastián. L'autore stesso ha commentato che in alcuni luoghi era più difficile radunare le persone, ma ha sempre cercato di mantenere naturalezza e diversità nelle sue immagini.

Con una consolidata carriera internazionale, il fotografo ha orchestrato installazioni con migliaia di persone. Tra le più memorabili c'è quella tenutasi nello Zócalo di Città del Messico con I partecipanti 18.000, una figura che lo ha inserito nella memoria collettiva dell'arte contemporanea e che spiega la portata sociale della sua opera.

La scena di Granada lascia un immagine collettiva dalla forte carica poetica: corpi anonimi, lo stesso colore e un paesaggio di ulivi che, insieme, riscrivono per qualche ora la visione del territorio e il rapporto tra arte, città e natura.

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