Cos'è lo scheumorfismo e perché tende a scomparire?

Una tavolozza dal design scheumorfico

Lo scheumorfismo è una tecnica di progettazione il che implica far sì che gli elementi digitali assomiglino ai loro equivalenti nel mondo reale. Ad esempio, un'applicazione per appunti ha l'aspetto di un blocco di carta, oppure un lettore musicale ha pulsanti che imitano quelli di un sistema audio. Il termine deriva dal greco skéuos, che significa "vaso" o "strumento" e morphé, che significa "forma". Lo scheumorfismo era molto popolare all'inizio dell'era digitale, soprattutto nei sistemi operativi Apple, che lo adottarono come un modo per rendere le proprie interfacce più intuitive e familiari agli utenti.

Tuttavia, nel corso del tempo, questa tendenza ha perso forza ed è stata sostituita dal design piatto, caratterizzato da semplicità, astrazione ed eliminazione di dettagli non necessari. Perché si è verificato questo cambiamento? Quali vantaggi e svantaggi presenta lo scheumorfismo rispetto al flat design? Quale futuro attende lo scheumorfismo nel mondo digitale? In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande e di analizzare i pro e i contro di ogni stile di design.

Ascesa e caduta dello scheumorfismo

Design del desktop scheumorfico

Lo scheumorfismo è emerso come un modo per facilitare la transizione degli utenti al mondo digitale, sfruttando la loro conoscenza pregressa degli oggetti fisici. Imitando l'aspetto e la funzione di questi oggetti, lo scheumorfismo ha cercato di creare un'esperienza utente più naturale, confortevole e piacevole.

uno di Il principale difensore dello scheumorfismo era Steve Jobs, il cofondatore di Apple, che credeva che i computer dovessero essere così facili da usare che un principiante assoluto potesse padroneggiarli basandosi solo sull'istinto. Per questo motivo ha optato per uno stile di design in cui gli elementi digitali assomigliassero a quelli del mondo reale, come il cestino, le cartelle, il desktop o il calendario.

Lo scheumorfismo ha raggiunto il suo apice con il lancio dell’iPhone nel 2007, che ha rivoluzionato il mercato degli smartphone. Il sistema operativo iOS era pieno di icone e applicazioni che imitavano oggetti reali, come la fotocamera, l'orologio, il blocco note o la rubrica. Inoltre, incorporava effetti visivi come texture, ombre, lucentezza e riflessi, che gli conferivano un aspetto tridimensionale e realistico.

Il declino dello scheumorfismo Tutto è iniziato con l’arrivo di Windows 8 nel 2012, che ha introdotto il flat design, uno stile di design basato su forme geometriche, colori solidi e tipografia chiara, senza alcun tipo di effetto visivo che simuli la realtà. Il design piatto è stato presentato come un'alternativa più moderna, minimalista e funzionale, che si adattava meglio ai touch screen e alle diverse dimensioni e risoluzioni dei dispositivi.

Usabilità rispetto al design piatto

Alcuni ologrammi scheumorfi

L’usabilità si riferisce alla facilità con cui gli utenti possono interagire con un prodotto o servizio digitale. Un buon design dovrebbe esserlo intuitivo, efficiente e soddisfacente per l'utente.

Lo scheumorfismo ha il vantaggio di sfruttare la conoscenza pregressa degli utenti sugli oggetti reali, che può facilitare l'apprendimento e l'utilizzo delle interfacce digitali. Imitando l'aspetto e la funzione di questi oggetti, crea un'esperienza utente più naturale e familiare, che può generare fiducia e piacere nell'utente.

Tuttavia, scheumorfismo Ha anche i suoi limiti. Dipendendo dalle analogie con il mondo reale, può risultare poco flessibile e non adattabile alle nuove funzionalità e possibilità offerte dal mondo digitale. Inoltre, ciò può generare confusione e frustrazione negli utenti, creando false aspettative sul comportamento degli elementi digitali, che non sempre corrispondono a quello degli oggetti reali.

Il bene e il male dell’estetica dello scheumorfismo

Design della posta scheumorfa

L’estetica si riferisce alla bellezza e al gusto con cui viene progettato un prodotto o servizio digitale. Un buon design dovrebbe esserlo piacevole, armonico e coerente per l'utente.

Questa tendenza ha il vantaggio di creare un’estetica realistica e dettagliata, che può risultare attraente e accattivante per gli utenti. Utilizzando texture, ombre, lucentezza e riflessi, scheumorfismo crea un'illusione di profondità e tridimensionalità, che può generare un effetto di sorpresa e ammirazione nell'utente.

Tuttavia, lo scheumorfismo ha anche i suoi svantaggi. Imitando l'aspetto degli oggetti reali, può risultare datato, soffocante e poco originale, limitando la creatività e l'innovazione. Inoltre, lo scheumorfismo può essere incoerente e incoerente, mescolando stili e riferimenti diversi che non sono legati tra loro.

La personalità dello scheumorfismo

Icone delle app scheumorfe

La personalità si riferisce al carattere e all’emozione con cui viene progettato un prodotto o servizio digitale. Un buon design dovrebbe esserlo espressivo, divertente e originale per l'utente.

Lo scheumorfismo ha il vantaggio di creare a personalità unica e differenziata, che può essere divertente e originale per gli utenti. Utilizzando oggetti del mondo reale, lo scheumorfismo crea una connessione emotiva con gli utenti, che possono identificarsi ed essere attratti da loro. Inoltre, lo scheumorfismo può portare umorismo e sorpresa nelle interfacce digitali, utilizzando oggetti inaspettato o stravagante.

Tuttavia, ha anche i suoi rischi. Facendo affidamento su oggetti del mondo reale, potrebbe essere inappropriato e irrilevante per il contesto e lo scopo delle interfacce digitali. Inoltre, questo può anche risultare noioso e ripetitivo per gli utenti, utilizzando gli stessi oggetti più e più volte.

Il futuro dello scheumorfismo

Un design di finestre scheumorfe

Lo scheumorfismo e il design piatto sono due stili di design che hanno segnato la storia del design digitale. Tuttavia, nessuno di essi è perfetto o definitivo. Entrambi hanno i loro vantaggi e svantaggi ed entrambi possono migliorare ed evolversi.

Negli ultimi anni sono emerse nuove proposte che cercano di combinare il meglio di entrambi gli stili, come ad esempio Design dei materiali di Google o neumorfismo. Queste proposte cercano di creare un equilibrio tra realtà e astrazione, tra profondità e piattezza, tra emozione e ragione.

Google Material Design è uno stile di design basato sul concetto di materiale, una superficie immaginaria che ha proprietà fisiche come dimensione, forma, colore, trama, ombra e movimento. Il material design cerca di creare un'esperienza utente coerente, intuitiva e dinamica, che si adatta a qualsiasi dispositivo e piattaforma

Una corrente in evoluzione

Design dell'equalizzatore scheumorfico

Skeuomorfismo e design piatto Sono due stili di design che hanno avuto una grande influenza sul mondo. digitale. Consiste nel far sì che gli elementi digitali assomiglino ai loro equivalenti nel mondo reale, mentre il flat design consiste nel semplificare e ottimizzare gli elementi digitali, eliminando i dettagli non necessari.

Entrambi gli stili hanno i loro vantaggi e svantaggi., ed entrambi possono migliorare ed evolversi. Negli ultimi anni sono emerse nuove proposte che cercano di combinare il meglio di entrambi gli stili, come il material design o il neumorfismo di Google.

Il futuro del design digitale Non è scritto e dipenderà dalla creatività, innovazione e bisogni di progettisti e utilizzatori. L'importante è che il design digitale sia usabile, estetico, personale e innovativo e che crei un'esperienza utente soddisfacente e memorabile.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.