Se dovessimo parlare di graphic design che ricorre più frequentemente oggi e che rappresenta le menti creative (in termini generali) di oggi ... Cosa vorresti dire? Quali correnti artistiche riconosci come abituali, ricorrenti e di successo nell'attuale scena estetica?
Successivamente vedremo i cinque movimenti che meglio rappresentano il graphic designer di oggi:
- minimalismo: L'essenza è ciò che definisce l'identità di un elemento e ciò che gli conferisce valore e qualità, affinché tutto ciò che non è essenziale sia una ridondanza, un peso, quasi un ostacolo. Il concetto di minimal è stato utilizzato per la prima volta sulle labbra dello psicologo Richard Wollheim negli anni Sessanta. Le implicazioni del suo termine erano chiare: qualsiasi oggetto che avesse un contenuto intellettuale molto elevato ma un contenuto formale basso era minimo. Alcune delle caratteristiche più notevoli di questa tendenza artistica sono l'astrazione, l'economia, la precisione e la geometria elementare al confine con il purismo strutturale. Tutto sembra concentrarsi nel minimo spazio necessario per definirsi oggetto. Attualmente l'espressione più chiara del minimalismo nel design grafico e web è il design piatto. Questo movimento rinuncia alla tridimensionalità, ai dettagli e alle sfumature. Tutto è raccolto in una costruzione chiara, con colori puri e utilizzando solo ed esclusivamente gli elementi di base.
- Retrò e vintage: Entrambe le correnti rievocano tempi passati e adorano i modelli artistici che regnavano nell'antichità. L'origine etimologica del termine vintage deriva dall'evoluzione del termine latino “vindemia” e veniva utilizzato per indicare i vini più antichi e di altissima qualità. Questa parola mutò e varcò i limiti della moda, acquisendo un nuovo significato: tutti quegli elementi del mobile, del guardaroba o di qualsiasi tipo di complemento che avevano almeno vent'anni e contribuiscono esteticamente ai valori del momento in cui sono stati progettati, diventerebbero autentiche reliquie. Tesori dei tempi passati. Ma il termine retrò è stato mescolato con il termine vintage, che sebbene abbiano molte caratteristiche comuni, in realtà sono diversi e si riferiscono a tendenze diverse. Gli elementi vintage sono tutte quelle opere che originariamente provengono dal passato senza aver ricevuto alcun tipo di modifica, almeno non hanno subito grosse modifiche. Si tratta di creazioni di altre epoche che si sono conservate e come un buon vino, il tempo ha dato loro sempre più valore. Le creazioni o le composizioni retrò sono creazioni attuali, eseguite con procedure attuali ma imitando le linee guida oi modelli creati in tempi antichi. In questo modo, tutte le proposte grafiche che elaboriamo come designer sono proposte retrò. Queste tendenze sono presenti nel mondo della fotomanipolazione e della fotografia come lo sono nel web design, nel lettering e nel layout.
- Cubismo: È l'origine di tutte le avanguardie del Novecento e la verità è che è stato dalla sua apparenza che ha smesso di parlare in termini minori per dichiarare ufficialmente la rottura con il ciclo artistico precedente. È battezzato come cubismo a causa dell'uso continuo di cubi per rappresentare qualsiasi cosa e qualsiasi opera. La prospettiva multipla è la risorsa fondamentale di questa nuova era artistica. Tutte le parti e le facce degli oggetti sono rappresentate simultaneamente, cioè tutto ciò che si sa su di esso è mostrato sullo stesso piano. Questo aspetto scientifico e tecnico è molto interessante perché lavora con l'arte da una prospettiva totalmente sperimentale e che in qualche modo apre le porte a un universo parallelo e ad una nuova concezione dell'arte. Ed è che questa prospettiva è ancora valida in molti progetti, che è la prova inconfutabile della sua qualità. Nonostante il tempo trascorso, i loro record e contributi continuano ad essere una tendenza in tutti i tipi di proposte. Possiamo trovare resti di Picasso, Blanchard, Braque o Gris in qualsiasi tipo di lavoro: sculture, cinema, manifesti pubblicitari ...
- Surrealismo: È una delle avanguardie artistiche più attraenti del XX secolo. Figure come Bosco o Goya erano incaricate di aprire la strada alla comparsa del termine surrealismo in seguito. La citazione del grande maestro Goya potrebbe benissimo introdurre tutto questo. "Il sogno della ragione produce mostri". Ma quando permettiamo alla nostra ragione di dormire e sognare? Quando ci permettiamo di distaccarci dalle regole stabilite dalla scienza, dalla società e dalla tradizione? Forse quella liberazione provocata dai sogni è il cibo del vero mostro creativo che abbiamo dentro. La più grande eredità che tutti questi antecedenti ci hanno lasciato è stata la ribellione contro la realtà e la logica. La ragione sembrava improvvisamente diventare la più grande nemica dell'essere umano limitandola e riducendola a una condizione mediocre. È un momento in cui la ricreazione dell'immaginario e l'importanza della fantasia dominano le tele, il cinema e l'arte. L'assurdità dei sogni e del mondo irrazionale è rappresentata per accogliere ogni tipo di proposta, per quanto sorprendente possa sembrare. Oggi si manifesta soprattutto nella manipolazione fotografica, nell'illustrazione e in quegli ambiti che consentono maggiore libertà e sono meno soggetti a formalismo e accademismo.
- Fricchettone: In qualche modo, potremmo dire che il movimento hipster è una miscela di molti dei tratti delle correnti precedenti. Il movimento attuale o hipster è il più rappresentativo della scena giovanile odierna. All'inizio era associato alla musica indipendente ma come spesso accade questa concezione finì per abbracciare altri campi dell'arte e del mondo creativo. Se parliamo delle sue caratteristiche principali, si distingue per essere eclettico e riunire una buona parte degli ingredienti che presentavano i movimenti alternativi del dopoguerra come beatnik, hippie, punk e grunge. Nella progettazione grafica questo si manifesta con la mano di elementi retrò, minimalismo, surrealismo e forse anche cubismo, anche se in misura minore.